martedì 18 giugno 2019

LE ONDE ELASTICHE


Le onde consistono nella propagazione di energia in un mezzo senza spostamento di materia.
Quando un punto del mezzo inizia ad oscillare (SORGENTE DELL'ONDA) trasferisce il suo moto ai punti vicini.
Possiamo pensare che accada una cosa simile alla ola del tifo di calcio.


Se il moto della sorgente è armonico del tipo y=Acos(𝛚t) (si puo' anche esprimere in funzione della funzione seno)
parleremo di onde armoniche. La frequenza, il periodo e l'ampiezza della sorgente sono la frequenza f, il periodo T e l'ampiezza dell'onda. Se v è la velocità dell'onda , lo spazio percorso dall'onda in un periodo T si chiamerà LUNGHEZZA D'ONDA e si indica con 𝜆. Quindi risulta che v=spazio/tempo=𝜆/T=𝜆f. Ogni punto del mezzo investito dall'onda inizierà ad oscillare di moto armonico con un certo ritardo tₒ rispetto alla sorgente e quindi con equazione:

y(x,t)=Acos[𝛚(t-tₒ)]

Se l'onda si propaga verso destra rispetto alla sorgente :

dove il ritardo è il tempo che l'onda impiega per raggiungere il punto P : tₒ=x/v. 𝛚=2𝝅/T è pulsazione dell'onda. Sostituendo  si ottiene: 

y(x,t)=Acos𝛚(t- tₒ)=Acos(2𝝅/T)(t-x/v)
quindi:
y(x,t)=Acos2𝝅(t/T-x/𝛌)
con 
𝛌=vT è la lunghezza d'onda. 
(vedi EQUAZIONE DELL'ONDA)
Le onde si dicono TRASVERSALI se ogni punto del mezzo oscilla in modo perpendicolare alla direzione di propagazione dell'onda. 
Ad esempio l'onda su una fune:

Le onde si dicono LONGITUDINALI se ogni punto del mezzo oscilla nella stessa direzione di propagazione del mezzo. Ad esempio le onde su una molla o il suono.



 
Le onde longitudinali sono caratterizzate da zone di rarefazione e zone di compressione  del mezzo.
La velocità dell'onda dipende dal mezzo di propagazione e in particolare da alcune sue caratteristiche fisiche come la rigidità e la densità di massa.
Ad esempio la velocità dell'onda su una fune tesa è data da: 
dove T è la tensione della fune e 𝛍 è la densità di massa (massa/lunghezza). La velocità aumenta quando si aumenta la tensione della fune e quando si diminuisce lo spessore.
Le onde si dicono LINEARI se si propagano su un mezzo unidimensionale e PIANE se si propagano su una superficie come ad esempio le onde del mare.

é detto fronte d'onda l'insieme dei punti contigui del mezzo  che oscillano in fase (cioè insieme). Di solito i fronti d'onda corrispondono con le creste dell'onda. Le onde piane si dicono circolari se lo sono i fronti d'onda.

La distanza tra due fronti d'onda contigui è la lunghezza d'onda.



 

esempio di onda 

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