mercoledì 16 settembre 2015

PRINCIPIO D'INERZIA SISTEMI INERZIALI E NON INERZIALI - FORZE APPARENTI SISTEMI DI RIFERIMENTO


Perchè un corpo si muove?
Un corpo si muove solo se su di esso agiscono delle forze?

La risposta è NO!

I LEGGE DELLA DINAMICA O PRINCIPIO D'INERZIA: Un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se su di esso non agiscono forze esterne. (ossia la risultante delle forze applicate è nulla)




 
Nel seguente video si mostra un esperimento che si spiega con la prima legge della dinamica:




L'INERZIA è la tendenza dei corpi a mantenere il proprio stato di moto. La grandezza fisica che esprime l'inerzia è la massa del corpo. 
L'inerzia del corpo si presenta quando si sposta un corpo inizialmente fermo, quando si  cambia la sua velocità o nel cambiare la sua direzione di moto.
Il seguente video spiega cos'è l'inerzia:


Se si elimina l'attrito si riesce a dimostrare la validità del principio. Il seguente video mostra un esperimento :

Il modo migliore per capire il primo principio è osservare quello che avviene nello spazio in assenza di gravità . Segue scena tratta dal film Gravity :

 
   
ESEMPIO: un razzo spaziale riceve una spinta dai suoi motori per uscire dalla gravità terrestre e raggiungere una determinata velocità. Dopo sgancia i razzi e continua a muoversi di moto rettilineo uniforme senza bisogno di "carburante".

Un sistema di riferimento si dice inerziale se rispetto ad esso valgono le leggi della dinamica. 
Aldo è in un treno che viaggia a velocità con moto rettilineo uniforme. Ha  un vassoio con un cubetto di ghiaccio fermo. Per Aldo il cubetto è fermo perche su di esso non agiscono forze. Gianni è fermo a terra e vede il cubetto continuare a muoversi di moto rettilineo uniforme con la velocità del treno. Anche per lui vale il Principio d'Inerzia perchè sul cubetto non agiscono forze e continua a mantenere il suo stato di moto. Entrambi si trovano in sistemi di riferimento inerziali.

In caso contrario il sistema è detto NON INERZIALE. 

I sistemi di riferimento inerziali si muovono di moto RETTILINEO UNIFORME uno rispetto all'altro. 

I sistemi NON inerziali sono ACCELERATI ( vuol dire che accelerano, decelerano o percorrono traiettorie curvilinee)

Un esempio di sistema inerziale è  il treno o l'aereo quando si muove di moto rettilineo uniforme. Infatti in queste situazioni vale il PRINCIPIO D'INERZIA (un corpo fermo continua a rimanere fermo rispetto al sistema). Naturalmente il treno in fase di frenata o di partenza non è inerziale. Infatti i corpi fermi posti nel treno e liberi di muoversi (in assenza di attrito o di altre forze) iniziano a muoversi senza che ad essi siano applicate delle forze. 
 
LA TERRA E' UN SISTEMA INERZIALE?
La TERRA è con buona approssimazione un sistema inerziale per gli esperimenti eseguiti in laboratorio. Infatti rispetto al sistema Terra vale la prima legge della dinamica. In realtà la Terra ha un moto rotatorio intorno al proprio asse e un moto curvilineo intorno al Sole lungo la sua orbita elittica (è un moto accelerato) Quindi non è un sistema perfettamente inerziale. Sono infatti  presenti delle forze dette apparenti dovute alla rotazione intorno al proprio asse e intorno al Sole (Forza di Coriolis). Queste forze generalmente non influiscono nello studio dei fenomeni fisici in laboratorio.
l'animazione mostra la forza di Coriolis
L'osservatore di un sistema non inerziale misura delle forze dette FORZE APPARENTI. Sono forze dette così perchè non sono reali e l'osservatore non inerziale le introduce per giustificare il cambio di stato dei corpi.
Sono forze apparenti la FORZA D'INERZIA e la FORZA CENTRIFUGA. 


La forza d'inerzia  misurata dall'osservatore non inerziale è data da F=-ma dove a è l'accelerazione del sistema e agisce nel verso contrario al verso del moto del sistema. Ad esempio una persona di massa 50kg in auto che frena con decelerazione di 5m/s² subisce una forza F=50x5=250N verso il parabrezza. Un secondo esempio interessante è quello di una persona di massa m in un ascensore in caduta libera con accelerazione g. 
 
effetto g- zero nella caduta libera dell'aereo
Riceve una spinta verso l'alto pari al suo peso perchè la forza d'inerzia è F=-mg. Risulta quindi in assenza di gravità.
Anche la forza centrifuga è data da F=-ma dove a è ora l'accelerazione centripeta. Questo spiega il perchè nelle stazioni spaziali in orbita intorno alla Terra siamo in assenza di gravità: una persona risente della forza di gravità della Terra e di una forza centrifuga uguale e contraria. E' la stessa situazione dell'ascensore in caduta libera.

PER I SISTEMI INERZIALI VALE IL PRINCIPIO DI RELATIVITA' GALILEIANA: I sistemi inerziali sono tutti EQUIVALENTI. 
 
Le leggi della fisica sono identiche se studiati in due sistemi inerziali diversi. (NB: questo è importantissimo. Se non valesse non avrebbe nessun senso studiare la fisica perchè ogni sistema avrebbe una sua "fisica").

E' quindi impossibile evidenziare lo stato di moto del proprio sistema inerziale con esperimenti di meccanica. Questo spiega il perchè non ci accorgiamo del moto del nostro pianeta Terra nonostante si muova di una velocità media di 30Km/s=108000Km/h

Principio di relatività galileiano
• Le leggi della dinamica sono le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali.
• Tutti i sistemi di riferimento inerziali sono equivalenti. 

Non esiste un sistema di riferimento privilegiato. Quindi non esiste un sistema inerziale fermo. Ogni sistema è in moto rispetto a tutti gli altri. (moto relativo)

domenica 13 settembre 2015

FENOMENI MAGNETICI: MAGNETISMO TERRESTRE E APPLICAZIONI

Il seguente video (VIAGGIO NELLA SCIENZA di Pieoro Angela ITA) introduce i fenomeni magnetici naturali: il magnetismo terrestre, aurore boreali, inversioni dei poli magnetici. Spiega come gli animali sfruttano il magnetismo terrestre per orientarsi.
Nella seconda parte parla delle applicazioni tecnologiche del magnetismo partendo dall'esperimento di Oersted per passare agli esperimenti di Faraday, per arrivare all'uso del campo magnetico per produrre il plasma indispensabile per produrre la fusione nucleare.

The fundamentals of space-time: Part 1 - Andrew Pontzen and Tom Whyntie