lunedì 21 dicembre 2020

MOTO CIRCOLARE VARIO

 

Per studiare il moto circolare di un punto dobbiamo fissare sulla traiettoria una linea di riferimento (un raggio della circonferenza) da dove misurare gli angoli e un verso da considerare positivo (per convenzione è quello antiorario)


In ogni istante t si misura la posizione angolare ϑ in radianti del punto rispetto alla linea di riferimento. Se ϑ è l'angolo descritto nel tempo t allora la lunghezza dell'arco di circonferenza percorso è dato da l=ϑ∙r dove r è la misura del raggio (per definizione della misura in radianti di un angolo). Possiamo definire la VELOCITà ANGOLARE media come rapporto tra l'angolo descritto e il tempo impiegato:

Se la velocità angolare non è costante allora si definisce la velocità angolare istantanea come :

Nel caso particolare del moto circolare uniforme la velocità angolare è costante e quindi posso scegliere un qualunque angolo descritto e dividerlo per il tempo impiegato. Se prendo l'angolo giro 2ℼ lo divido per il periodo T e si ottiene che 𝛚=2ℼ/T.

Possiamo definire anche la VELOCITA' TANGENZIALE media  il rapporto tra lo spazio percorso lungo la circonferenza (e quindi  l'arco l) e il tempo impiegato:

Sostituendo :

si ottiene:


 

Se 𝛚<0 allora il moto è contrario a quello positivo e quindi orario.
In un moto circolare vario vi sono tre tipi di accelerazione :
1) ACCELERAZIONE CENTRIPETA : è dovuta alla variazione della direzione della velocità tangenziale, è diretta verso il centro di rotazione ed è data da:
 
dove v è la velocità tangenziale e che vale anche per valori di v e
𝛚 istantanei.
2)ACCELERAZIONE ANGOLARE: si indica con 𝛼 ed è dovuta alla variazione dell velocità angolare media e istantanea:

 e si misura in radianti al secondo quandrato.
Se  𝛼<0 e 𝛚>0 significa che vi è una decellerazione nel verso positivo.
3) ACCELERAZIONE TANGENZIALE: è dovuta alla variazione del modulo della velocità tangenziale. E' definita:
 
Risulta:

 

MOTO CIRCOLARE UNIFORMEMENTE ACCELERATO
In questo caso l'accelerazione angolare e quindi anche quella tangenziale sono costanti.
𝛼=costante
Le leggi del moto sono analoghe a quelle del moto rettilineo uniformente accelerato. Si ottengono con le seguenti sostituzioni:
alla posizione x ---> la posizione angolare 𝛝
alla velocità v ---> la velocità angolare 𝟂
all'accelerazione a ---> l'accelerazione angolare 𝛼.
CON LE DERIVATE: