lunedì 1 luglio 2019

STORIA DELLA FISICA: Wilhelm Wien


GAFFKEN (PRUSSIA; ORA PARUSNOYE, RUSSIA), 13/01/1864 - MONACO DI BAVIERA, 30/08/1928
Figlio di un proprietario terriero della Prussia Orientale. Dal 1882 frequentò l’Università di Göttingen e quindi l’Università di Berlino dove si occupò di diffrazione della luce da metalli e sull’influenza del materiale sul colore della luce rifratta.
La malattia del padre lo costrinse ad abbandonare temporaneamente gli studi ed a tornare a casa per amministrare le terre di famiglia, fino al 1890 quando furono vendute e poté tornare da Helmholtz .
Qui lavorò con Holborn su di un metodo per misurare alte temperature con termoelementi e si occupò anche di termodinamica teorica, specialmente di radiazione termica. Nel 1893 annunciò la legge che stabilisce come varia la lunghezza d’onda della radiazione emessa con la temperatura, che verrà chiamata più tardi legge dello spostamento. Nel 1894 pubblicò un lavoro dove i termini ‘temperatura’ ed ‘entropia’ vengono estesi alla radiazione nel vuoto e definì un corpo ideale che assorba completamente la radiazione, da lui chiamato corpo nero.
Nel 1896 propose una formula per la distribuzione in frequenza della radiazione del corpo nero (legge di Wien) che i lavori sperimentali sulla radiazione di corpo nero. 
Per questo lavoro otterrà il Premio Nobel del 1911.
Da questa formula partì il suo collega di lavoro Max Planck per risolvere il problema della radiazione di corpo nero, introducendo il concetto di quanto, e quindi è giustificato il giudizio di Max von Laue “la sua gloria immortale è stata quella di condurci ai cancelli della fisica quantistica”.
Nel 1896 fu nominato Professore di Fisica a Aix-la Chapelle, succedendo a Philipp Lenard, e trovò un laboratorio attrezzato per lo studio delle scariche elettriche nel vuoto; così si dedicò ai raggi catodici. Confermò la scoperta di Jean Perrin sulla natura dei raggi catodici come particelle di carica negativa e quasi contemporaneamentea J.J. Thomson a Cambridge, ma con un diverso metodo, ne misurò il rapporto carica-massa.
Nel 1898 si sposò con Luise Mehler dalla quale avrà quattro figli.
Nello stesso anno, studiando la deviazione dei raggi canale, scoperti da Goldstein, da parte di campi magnetici, concluse che erano composti da particelle positive di massa quasi uguale all’atomo di idrogeno. Il suo metodo, raffinato da J.J. Thomson, diventò più tardi la spettroscopia di massa e quelle particelle solo dopo i lavori di Rutherford del 1919 furono chiamate protoni.
Nel 1920 fu nominato Professore di Fisica all’Università di Monaco dove rimase per il resto della sua vita. Nel 1923, come Direttore dell’Istituto di Fisica, presiedette la commissione per l’esame di laurea di Heisenberg e con la sua bassa votazione contribuì a spingere quest’ultimo, per la delusione, verso Gottinga.
Fu membro di numerose Accademie delle Scienze, da Berlino a Vienna a Stoccolma e Washington.


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