domenica 29 luglio 2018

POSTULATI DELLA RELATIVITA SPECIALE

Il fallimento dell'esperimento di Michelson Morley dimostra che:
1)L'etere non esiste.
2)La misura della velocità della luce dà lo stesso risultato anche se eseguito in sistemi inerziali diversi. 
Quest'ultima conseguenza è in contrasto con le trasformazioni Galileiane e in particolare con il noto principio di composizione delle velocità.
Se ad esempio ci muoviamo con velocità v e misuriamo la velocità di un raggio di luce che ci viene incontro con velocità c, il risultato non è c+v ma sempre c. 
Cosa  è sbagliato della fisica classica? Il principio di relatività  non vale per le leggi dell'elettromagnetismo? Oppure è sbagliato il modo di passare da un sistema inerziale all'altro? 
Einstein capì per primo che l'errore stava nel concetto di tempo pensato come ASSOLUTO cioè  uguale per tutti gli osservatori inerziali. Passando dal tempo assoluto a quello relativo è necessario correggere le trasformazioni galileiane, la legge di composizione delle velocità e la dinamica.

I POSTULATI DELLA RELATIVITA': 1) Le leggi della dinamica e dell'elettromagnetismo sono le stesse in tutti i sistemi inerziali ( principio di relatività). 2) la velocità della luce ha lo stesso valore in tutti i sistemi inerziali e non dipende dalla velocità del sistema.


Il seguente video (tratto dalla trasmissione Superquark) spiega i postulati e il passaggio dalla fisica classica alla fisica relativistica e le conseguenze dei postulati.

CONSEGUENZE:
1)DILATAZIONE DEL TEMPO
2)CONTRAZIONI DELLE LUNGHEZZE
3)RELATIVITA' DELLA SIMULTANEITA' DEGLI EVENTI 

Una prima conseguenza del postulato della velocità della luce è la DILATAZIONE DEL TEMPO. La misura del tempo di un orologio posto in un sistema inerziale in moto rispetto a noi a una velocità vicina a quella della luce appare a noi scorrere lentamente.



Il seguente video spiega in modo semplice con animazioni il funzionamento dell'OROLOGIO A LUCE e la dilatazione del tempo. (ING)

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