1. Le domande fondamentali
-
Cos’è il vuoto?
-
Esiste il vuoto?
-
Ha senso parlare di moto nel vuoto?
-
L’aria pesa?
2. I filosofi greci
-
Democrito e gli atomisti: introdussero l’idea che la materia è fatta di atomi e che il vuoto è necessario per il loro movimento.
-
Aristotele: negava l’esistenza del vuoto. Per lui:
-
Tutti i corpi hanno un “luogo naturale” verso cui tendono.
-
Il moto naturale e il moto violento sono distinti.
-
L’aria non ha peso.
-
L’universo è finito e i corpi celesti sono immutabili e composti dalla “quinta essenza”.
-
Nel vuoto, non essendoci “luogo”, non può esistere neanche il moto.
-
3. Scolastica e Medioevo
-
La filosofia aristotelica viene adattata alla fede cristiana.
-
Nasce il principio dell’"horror vacui": la natura “odia” il vuoto e fa di tutto per evitarlo.
-
L'idea del vuoto è ritenuta inaccettabile sul piano teologico e logico.
4. Rinascimento e rottura con il passato
-
Nuovo fermento culturale nel 1500: artigiani e tecnici (non solo filosofi) iniziano a studiare la natura.
-
L’esperienza pratica contrasta molte teorie aristoteliche.
5. 1600: nascita della scienza moderna
-
Nasce il metodo sperimentale (osservazione, matematica, esperimento).
-
Si pone il problema del limite di sollevamento dell’acqua con le pompe (circa 10 metri).
-
Galileo Galilei propone che anche l’horror vacui ha un limite (“altezza limitatissima”).
-
L’ipotesi resta controversa.
6. Esperimento di Torricelli (1644)
-
Torricelli dimostra che:
-
Il vuoto esiste (nella parte alta di un tubo pieno di mercurio capovolto).
-
L’aria ha un peso e la sua pressione sostiene la colonna di mercurio (760 mm).
-
-
Questo esperimento segna la fine della teoria aristotelica del vuoto.
7. Impatto dell’esperimento
-
La scoperta del vuoto ha un impatto enorme sul piano filosofico e scientifico.
-
Apre la strada al metodo scientifico, alla comprensione della pressione atmosferica e ai primi strumenti di misurazione dell’aria (barometri).
1. La scienza diventa spettacolo
-
Nel Giardino di Boboli a Firenze, durante feste di corte, vennero eseguiti esperimenti pubblici sul vuoto.
-
La scienza comincia ad affascinare e coinvolgere anche per fini scenografici e spettacolari.
2. L’Accademia del Cimento (1657)
-
Fondata da Leopoldo de’ Medici a Firenze.
-
Scopo: verificare sperimentalmente le leggi della natura e gli esperimenti noti.
3. Cartesio contro il vuoto
-
Cartesio nega l’esistenza del vuoto: dove c’è estensione, c’è materia.
-
Introduce il concetto di "materia sottile" per riempire gli spazi che sembrano vuoti.
-
Si oppone all'azione a distanza: secondo lui, tutto avviene per contatto.
4. Blaise Pascal (1623–1662)
-
Ripete gli esperimenti di Torricelli nel 1646, usando anche acqua, vino e oli.
-
Dimostra la pesantezza dell’aria e l’esistenza del vuoto.
-
Subisce attacchi da parte di aristotelici, gesuiti e seguaci di Cartesio.
-
Nel 1648 organizza l’esperimento sul Puy-de-Dôme, dimostrando che la pressione atmosferica diminuisce con l’altitudine (variazione di 8,25 cm nella colonna di mercurio).
Accademia del Cimento (1657): fondata da Leopoldo de’ Medici per verificare sperimentalmente i princìpi della filosofia naturale.
-
Cartesio negava l’esistenza del vuoto: per lui, dove c’è estensione c’è materia. Lo spazio apparentemente vuoto è in realtà riempito da una “materia sottile”. Rifiutava l’idea di azione a distanza.
-
Ripeté e ampliò l’esperimento di Torricelli (1646), confermando l’esistenza del vuoto e il peso dell’aria.
-
Usò vari liquidi (vino, acqua, oli) oltre al mercurio e realizzò esperimenti spettacolari in pubblico.
-
Esperimento del Puy-de-Dôme (1648): confrontò l’altezza del mercurio a diverse altitudini, dimostrando la relazione tra pressione atmosferica e altitudine.
-
Fu duramente attaccato dalla Chiesa, da aristotelici e da cartesiani, inclusi i contrasti con Cartesio, che lo derise.
-
Borgomastro di Magdeburgo, studioso di scienze naturali.
-
Influenzato dagli esperimenti di Torricelli e dalle idee cartesiane.
-
Inventò la prima pompa pneumatica (1650): usata per creare il vuoto, anche se inizialmente poco pratica.
-
Introdusse per primo l’uso delle valvole nei dispositivi sperimentali per il vuoto.
Otto von Guericke (1602–1686):
-
1657: celebre esperimento degli emisferi di Magdeburgo – creazione del vuoto tra due emisferi di bronzo, che richiese 16 cavalli per essere separati, dimostrando la forza della pressione atmosferica.
-
Dimostrò che l'aria ha peso e può compiere lavoro meccanico (base teorica per le future macchine a vapore).
-
Costruì barometri e perfezionò le tecniche per creare il vuoto.
-
Sostenne che l’aria non fosse un elemento, ma un’esalazione dei corpi.
-
-
Robert Boyle (1627–1691):
-
Costruì una pompa pneumatica con l’aiuto di Robert Hooke.
-
Dimostrò sperimentalmente che il suono non si propaga nel vuoto.
-
Studiò fenomeni come la bollitura dell’acqua a temperatura ambiente, il comportamento di animali nel vuoto e la conservazione dei cibi.
-
-
Galileo Galilei:
-
Affermò che tutti i corpi cadono alla stessa velocità nel vuoto. Ciò venne confermato alla fine del Seicento grazie alle tecniche per creare il vuoto.
-
🌡️ Blaise Pascal (1623–1662)
🧪 Otto von Guericke (1602–1686)
⚗️ Sviluppi successivi
-
XVII secolo: sogni fantascientifici come “navi volanti nell’oceano Torricelliano”.
-
XVIII secolo: approfondimento delle leggi dei gas (es. legge di Boyle).
-
XIX secolo: uso del vuoto per lo studio delle scariche elettriche nei gas → scoperta dell’elettrone.
-
Teoria dell’etere: spazio visto come riempito da un mezzo invisibile (etere) per spiegare la propagazione della luce. Confutata con l’esperimento di Michelson e Morley (1881–1887).
🧪 XX secolo e oltre
-
1900 in poi: con le macchine per l’alto vuoto si approfondisce la conoscenza della materia a livello microscopico.
Nessun commento:
Posta un commento