L'onda riflessa sull'estremità fissa risulta ribaltata per la terza legge della dinamica.
Se la seconda estremità è libera di muoversi l'onda riflessa non è più ribaltata. Puoi provare con l'Applet sopra.
Se la seconda estremità è libera di muoversi l'onda riflessa non è più ribaltata. Puoi provare con l'Applet sopra.
onda riflessa con estremità fissa |
onda riflessa con estremità libera |
INTERFERENZA : quando due onde si "incontrano" si sommano algebricamente e proseguono inalterate (stessa ampiezza, stessa frequenza , stessa velocità). Questo è un tipico comportamento ondulatorio ben diverso da quello corpuscolare : due particelle dopo lo scontro cambiano il loro moto.
interferenza costruttiva d'impulsi |
interferenza di onde |
interferenza distruttiva d'impulsi |
esperimento per verificare l'interferenza di onde trasversali
Queste configurazioni si ottengono solo per determinate frequenze dette frequenze armoniche. La prima armonica (detta anche FONDAMENTALE) è quella con un solo ventre e 2 nodi (le estremità). La sua lunghezza d'onda è il doppio della lunghezza della corda (lo si vede graficamente) 𝜆=2L e la frequenza è data da v=𝜆f e f₁=v/𝜆=v/2L.
La seconda armonica è formata da due ventri e tre nodi. Allora : 𝜆=L e f₂=v/L=2f₁
In generale le armoniche hanno frequenze multiple della fondamentale. fₙ=nf₁
Questo è uno dei pochi esempi di grandezze discrete della fisica classica.
ONDE STAZIONARIE SONORE IN UN TUBO
1° CASO : tubo aperto ad entrambe le estremità
Sia L la lunghezza del tubo. Alle estremità aperte vi saranno sicuramente dei ventri. La prima armonica è caratterizzata da un nodo centrale. 𝜆=2L e quindi f=v/2L
Per n=2 ho due nodi e 𝜆=L allora f=v/L =2f₁
2° CASO : tubo chiuso ad un'estremità
La parte chiusa è un nodo. La prima armonica è formata da un nodo e un ventre: L=𝜆/4 e 𝜆=4L e f₁=v/4L
La seconda armonica: L=(3/4)𝜆 e quindi 𝜆=(4/3)L e f₂=(3v/4)L=3f₁
Le armoniche sono multipli dispari della fondamentale.
Data l'onda generata e l'onda riflessa con equazioni:
l'interferenza è data dalla somma algebrica delle equazioni:
ricordando le formule di prostaferesi del seno:
In questa equazione lo spazio e il tempo risultano separati: significa che l'onda è ferma. Fissato un punto P della corda di ascissa x questo oscilla con ampiezza :
i nodi sono quelli con ampiezza nulla cioè :
l'interferenza è data dalla somma algebrica delle equazioni:
ricordando le formule di prostaferesi del seno:
si ottiene:
e quindi: In questa equazione lo spazio e il tempo risultano separati: significa che l'onda è ferma. Fissato un punto P della corda di ascissa x questo oscilla con ampiezza :
i nodi sono quelli con ampiezza nulla cioè :
Ad esempio x=0 solo se lo sfasamento vale :
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