lunedì 20 agosto 2018

IL MOTO BROWNIANO E NUMERO DI AVOGADRO

Nel 1827 il botanico Robert Brown aveva notato come il polline sospeso in acqua mostra un continuo moto casuale detto moto browniano.
La spiegazione di tale fenomeno venne data solo nel 1905 da Eistein: L'acqua è formata da molecole molto più piccole del granulo di polline. Il granulo si muove come risultato dei continui urti delle molecole che stanno intorno e che sono animate dall'agitazione termica. Le molecole d’acqua colpiscono molto spesso il granulo di polline  e gli urti avvengono, in media, con la stessa frequenza e la stessa forza da tutte le direzioni. Però può succedere che, a un certo istante, siano più forti e più numerosi gli urti che provengono da una parte e il granulo viene spostato dalla parte opposta. 


Così il granulo è spinto ora da una parte e ora dall’altra e segue una traiettoria molto irregolare.
Secondo Eistein il moto del granulo non era solo la prova dell'esistenza delle molecole che lo colpiscono ma anche che erano in numero finito. Se fossero state infinite le spinte casuali dovute agli urti si sarebbere annullate. Dal calcolo statistico dimostrò che lo spostamento quadratico medio era inversamente proporzionale proporzionale proprio al NUMERO DI AVOGADRO  Na. La teoria di Eistein venne confermata da Jean Perrin che dopo misure accurate del moto browniano riuscì anche a determinare il valore del NUMERO DI AVOGADRO. Na


 il video spiega il moto browniano con un semplice esperimento

trasmissione radio sulla storia del modello atomico e il moto browniano 

animazione del moto browniano

 video in inglese spiega il moto browniano con utili animazioni

 il video mostra il moto browniano al microscopio

 documentario in italiano

semplice esperimento sul moto browniano: dimostra come cambia l'agitazione molecolare in fuzione della temperatura

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