mercoledì 6 gennaio 2021

MOTO DI ROTOLAMENTO

Un corpo ha un moto di rotolamento (rototraslatorio) se trasla ruotando intorno ad un asse. Esempio tipico è il moto di una ruota di bicicletta che rotola senza slittare.


Durante una rotazione completa l'asse trasla di una distanza pari a 2𝞹r in un tempo pari al periodo di rotazione T. La velocità v di traslazione  è uguale alla velocità della velocità tangenziale di rotazione : v=2𝞹r/T=𝞈r

Quindi il moto di un corpo che rotola è la combinazione di un moto di rotazione con velocità angolare 𝞈 e di un moto di traslazione con velocità lineare v= 𝞈∙r dove r è il raggio.

Consideriamo le velocità dei punti della ruota nei i due moti separati:


Nel moto puramente rotazionale il vettore velocità tangenziale cambia continuamente direzione e verso a seconda del punto considerato mentre in quello di sola traslazione ha sempre la stessa direzione e verso. Se ora componiamo i due moti sommando i rispettivi vettori punto per punto si ottiene:

Nel punto più in alto la velocità è massima pari a 2𝞈r mentre nel punto a contatto con il terreno è nulla. Il punto dell'asse come già noto si muove a velocità v=𝞈r.



 



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